Non avrà Mel Gibson, ma il nuovo gioco di Avalanche Studios mostra comunque aspetti interessanti

Quando da una produzione ci si aspetta poco o nulla, c'è sempre una possibilità in più di rimanere piacevolmente sorpresi. Proprio questo ci è successo con Mad Max, un nuovo gioco di Warner Bros. Interactive intenzionato a riportare in voga le avventure dell'Interceptor e della brutale vita nelle Wasteland. Per chi non avesse visto le originali produzioni australiane, oggi considerate dei cult e responsabili della successiva fama di Mel Gibson, si tratta di tre film che hanno esplorato con un immaginario interessante il tema del postapocalittico, a quei tempi non così saccheggiato come oggi. 

In contemporanea con l'inizio dei lavori su un quarto film con protagonista Tom Hardy, Warner ha pensato che fosse un buon momento per riportare su console un brand che di incarnazioni videoludiche ne ha viste solo una nel 1990, su NES. In...